mercoledì 10 luglio 2013

Una breve introduzione...perché nasce questo blog

Post aggiornato al 30 novembre 2023

Nasce da una forte esigenza di continuare una ricerca originata da una Tesi di laurea sperimentale iniziata nel 2001 come designer di software didattici per l’infanzia, e continua oggi come Istructional Designer, con l'approfondimento verso la didattica digitale unito all'apprendimento inclusivo.

Nel corso degli anni, ho avuto l’occasione di acquisire nuovi modi di concepire l’utilizzo del computer con i bambini volgendo l’interesse verso un suo uso più ludico, ma al tempo stesso didattico. L’interazione avuta con più figure professionali quali pedagogisti, sociologi, informatici, professori universitari, educatori ed animatori, mi ha permesso un approccio multidisciplinare al mondo digitale, unendo la cultura umanistica a quella scientifica.


Si può parlare di cultura tecnologica?

Per parlare di cultura tecnologica bisogna partire dall’educazione alla tecnologia con strumenti che presentano esclusivamente techne come comunicazione di informazioni. Educazione come ex-ducere (trarre fuori), per favorire un processo di crescita attraverso il gioco, l’esplorazione, la curiosità, l’osservazione, l’immaginazione, il ragionamento e lo spirito critico, non mancando di un equilibrato sviluppo emozionale affettivo relazionale. Un’educazione alla tecnologia in cui anche bambini molto piccoli sono sempre più attivi e creatori nell'ambiente multimediale se si “parla” con il loro stesso “linguaggio”.


A distanza di 10 anni questo blog è diventato il mio T.E.C. (Teacher Educator Corner), un modo di fare didattica ed educazione all'informatica, alla comunicazione e alle tecnologie con un nuovo senso estetico.


Approfondimenti dal Blog:



Fonti:
Mariani A., Cambi F., Giosi M., Sarsini D., Pedagogia generale. Identità, percorsi, funzioni, Roma, Carocci, 2017.