domenica 8 dicembre 2019

L’interfaccia dei software didattici per l’età prescolare

Post aggiornato al 9 marzo 2021

Un software destinato a bambini di età prescolare deve essere fruito al meglio da più utenti possibili in un’accezione più ampia, che va dai più piccoli fino ai docenti o educatori, in un concetto di inclusione.

Progettare un’interfaccia grafica visuale significa intenzionalità di realizzare un prodotto in cui la comunicazione visiva ha un ruolo importante, dove la composizione grafica degli elementi ha delle regole precise che devono essere rispettate nel criterio “less is more” :

  • Pochi elementi
  • Contorni ben definiti
  • Colori forti a contrasto
  • Icone di dimensioni grandi
  • Forme e caratteri di testo semplici
  • Spazio dell’attività ludica ben organizzato

Un software dalle linee pulite non è solo gradevole esteticamente, ma aiuta alla sua comprensione dal punto di vista cognitivo. Ogni disattenzione di progettazione grafica implica una mancata comunicazione da parte dell’utilizzatore. Una scelta inadatta del colore per un carattere testuale non permette una facile lettura.


Le tonalità simili del rosa e del cobalto non si presentano con un forte contrasto.
Software per il Web “La mia casa. Anima tu lo spazio dove vivere”


L’interfaccia di un software di età prescolare è a tutti gli effetti un “piano di lavoro”, dunque fondamentale la progettazione della sua accessibilità :
  • Presentare icone grandi con funzione di Drag and Drop (pressione e trascinamento), per dare la possibilità facilitata di spostamento degli oggetti.
  • Presentare suoni abbinati a figure grafiche o testi, per un feedback di tipo uditivo.
  • Presentare animazioni per rendere il software dinamico, ma attenzione alla velocità.


Approfondimenti sul Blog:
La ricerca di una comunicazione ad hoc


Approfondimenti dal Web:


Fonti: