mercoledì 18 settembre 2013

I software didattici “Open Source” : Tux Paint e GCompris

Aggiornato al 7 gennaio 2023

Se parliamo di software didattici per bambini, non possiamo non parlare di Software “Open Source” quali Tux Paint e GComprisideati e realizzati per scopi didattici ed educativi nati per il sistema operativo GNU/Linux.

Per sua caratteristica il software “Open Source”, come dice il termine inglese, ha il codice sorgente “aperto”, ciò significa che dà la possibilità a tutti di contribuire, gli sviluppatori e collaboratori  sono così rappresentati da volontari di tutto il mondo. Questi software sono liberi, gratuiti e si possono scaricare ed installare su uno o più computer, senza alcun costo di acquisto o licenza perché distribuiti secondo i termini della GNU General Public License. 

Tux Paint 
Programma di disegno creato  per i bambini dai 3 ai 12 anni. L'interfaccia, chiara e intuitiva, è facile da comprendere anche per i bambini anche molto piccoli grazie ai grandi pulsanti corredati di descrizione e da un'icona immediatamente riconoscibile. Il programma include i più comuni strumenti come linee per il disegno a mano libera e pennelli per colorare, figure geometriche, ridimensionamento, un cancellino, le opzioni "Ripeti" e "Annulla", e in più il suono mentre si disegna. Un particolare strumento chiamato "Magie" permette di ottenere effetti speciali come arcobaleno, scintillio, gesso, sfumatura, ribalta e altro ancora.

Un disegno semplice

Molto utilizzato e apprezzato, Tux Paint piace agli insegnanti per la libertà di modificare il programma, che diventa una risorsa importante che la scuola utilizza per andare oltre l'insegnamento di capacità di base nell'uso di un programma di disegno o il divertimento dei bambini. La scuola, inoltre, ha fatto uso di questa libertà per mostrare agli studenti che l'informatica non è qualcosa che si subisce o che ci viene imposta; al contrario, è uno strumento al servizio degli utenti secondo le loro esigenze. La libertà è anche nel redistribuire copie della versione modificata.

Un intervista a Bill Kendrick  creatore di Tux Paint


GCompris 
E’  una suite educativa completa per i bambini da 2 a 10 anni di età. Comprende più di 40 divertenti attività aiutano i bambini ad imparare alcune abilità, come l'uso del mouse e della tastiera, il riconoscimento di lettere e numeri, la formazione di base di algebra, tempo di lettura su un orologio analogico, disegno vettoriale, l'apprendimento delle lingue attraverso giochi e molto di più. Il programma include un elaboratore di testo semplice per la produzione di documenti con lo stile di base del testo. Un'altra caratteristica è lo strumento di animazione, che può essere impiegato come un metodo semplice ed efficace per sostenere la narrazione di una storia, migliorando così la comunicazione nei bambini e aiutarli ad esprimersi.
Ogni attività in GCompris è una "scheda", che sono raggruppate su una barra gialla a sinistra dello schermo, dal quale il bambino può scegliere. Il design basato su schede rende più facile aggiungere nuove attività o di adattare il programma alle esigenze specifiche. Il programma stesso e tutti i consigli sono disponibili in molte lingue diverse.


Gli insegnanti riferiscono che è estremamente facile attuare GCompris nel loro piano di studi, in quanto i bambini lo trovano più intuitivo e divertente da usare. Il programma è anche una risorsa eccellente per i bambini mentalmente disabili e adulti.

GCompris rispetta le libertà fondamentali degli utenti e questo permette gli sviluppatori “insight” e specialisti di adattare il software alle esigenze dei bambini, di la creare nuove attività e schede, e proporre l'uso innovativo del programma per aiutare i bambini autistici e i loro genitori. Il team “insight” è anche libero di distribuire copie della versione modificata di insegnanti e genitori, che possono utilizzare il programma a casa senza restrizioni.

Un articolo a Bruno Coudoin, il principale sviluppatore di GCompris
Pubblicato il 12 dicembre 2003
http://www.pluto.it/files/journal/pj0404/gcompris.html 


Sia Tux Paint che GCompris sono programmi che possono essere installati nei vari  sistema operativo  quali Ubuntu Linux, Windows, Macintosh, ed altri.


Ecco i siti da cui potete scaricare i software
GComprishttp://gcompris.net/index-en.html
Tux Painthttp://www.tuxpaint.org/download


Nella sessione Tecnologie troverete altri link di software liberi.


Approfondimenti dal Blog:


Fonti:

giovedì 12 settembre 2013

Contesto e modalità d’uso del software ludico/didattico

Per la scelta di utilizzo di un software ludico-didattico, è da considerare la necessità e i fini per cui lo si vuole utilizzare, si tratta cioè di valutare la sua funzionalità nel processo di apprendimento del bambino, d’interrogarsi circa le operazioni didattiche che esso favorisce.

In questo caso occorre tenere presente due ambiti importanti:
  • CONTESTO
  • MODALITÀ D’USO: L’INTERFACCIA

Nel CONTESTO vengono considerati tutti quegli aspetti in cui si pensa di collocare il software ludico nel concreto lavoro didattico.

Gli aspetti da prendere in esame sono essere i seguenti:
  • Il LUOGO in cui si tiene l’attività formativa.
  • Il software specifica l’ETÀ e/o la TIPOLOGIA di bambini per cui è adeguato? I bambini hanno i requisiti per la fruizione del software?
  • Il TEMPO necessario all'apprendimento dell’uso del software è compatibile con la programmazione didattica?
  • Rispetto all'OBIETTIVO che si intende raggiungere, il software promuove il tipo di processo di apprendimento che si desidera sviluppare?
  • Il software fa compiere ESPERIENZE UNICHE che non potrebbero essere acquisite dai bambini in altro modo? Il software si presta ad un uso collettivo e cooperativo (immaginando che il lavoro in gruppo o l’interazione tra pari sia la modalità abituale o prescelta di lavoro)?
  • Il software fa scattare “MOLLE” MOTIVAZIONALI, puntando su aspetti ludico-ricreativi, presentando tematiche di interesse per i bambini, e situazioni quotidiane o di per sé affascinanti?
  • Il software fornisce una “CORNICE” accattivante (ludica, fantastica, competitiva, ecc.) per attività poco interessanti?
Nella MODALITÀ D’USO si tiene invece conto dell’INTERFACCIA di lavoro dove il bambino interagisce con il software, questo può essere di aiuto nel lavoro didattico.

Possiamo così riassumere i seguenti aspetti per avere un buon supporto interattivo:
  • Ricordare che il carattere grafico utilizzato deve essere facilmente leggibile, al fine di favorire la comprensione e non generare affaticamento. Verificare che i colori delle immagini e dell’interfaccia siano piacevoli e accattivanti. Considerare se le icone e i bottoni di navigazione sono intuitivamente comprensibili, e quindi se l’impiego del software necessita o meno di un supporto esterno. Ricordare che le caratteristiche del software sono legate alla possibilità di vedere immagini, sentire suoni e voci.
  • Ricordare che una presentazione iniziale della struttura del software, inclusa nel software stesso, favorisce l’autonomia del bambino. Tenere presente che la struttura spesso non lineare del software deve pur sempre permettere al bambino di ritornare al punto di partenza e di essere consapevole del percorso seguito. Il software presenta degli aiuti al riguardo (mappe, ecc.)?
  • Possibilità di poter stampare e archiviare i contenuti esposti dal software.

Fonti:
  • Antonietti A. - Che software scelgo?, Scuola Materna, articolo web 2001
  • Antonietti A./Cantoia M. -  Imparare con il computer. Come costruire contesti di apprendimento per il software, Erickson, Trento 2001