martedì 10 maggio 2016

Liberi tutti con ScratchJr

Post aggiornato al 18 gennaio 2021

Con la programmazione di storie interattive è giunto a termine, non senza un po’ di malinconia, il ciclo di lezioni sulla robotica educativa presso la Scuola Primaria Fermi dell’Istituto Comprensivo Quinto Nervi di Genova. 

Laboratorio con ScratchJr
L’ultima attività è stata così dedicata alla creazione di un racconto interattivo trasformato a piacere in un videogioco con l’uso dell’applicazione didattica e creativa Scratchjr, proposto in modo spensierato, ma avendo cura di fare una piccola introduzione e dare una traccia a tema per non trovarsi di fronte alla sindrome da “foglio bianco”.

Delineato il compito, i bambini hanno messo in campo la scoperta nell’approccio del nuovo strumento da acquisire e la fantasia nella storia a cui pensare, che si sono tradotti in una serie di domande ”Come inserisco i personaggi? Come faccio a muoverli? Posso mettere un paesaggio?” Guidati da indicazioni specifiche su ogni singolo lavoro, hanno trovato poi le risposte in modo visibile attraverso azioni reali in una dimensione di spazio-racconto virtuale e con la concatenazione in serie di codici a blocco per dare comandi precisi al movimento dei personaggi che si affollavano nelle loro storie. Ecco il primo approccio al coding.  La possibilità di avere tante combinazioni animate ha dato l’opportunità di creare tante storie interattive e di poterle migliorare, e come Alessio, anche di sperimentare empiricamente il “tempo di azione” del personaggio, ritrovandosi con un cronometro digitale a scoprire che il tempo stabilito da lui non corrisponde a quello atteso.

Chi come Riccardo si è domandato cosa c’entrano le storie con la robotica, posso aiutare rispondendo: “Creare una storia è avere la possibilità di decidere cosa far fare al proprio protagonista, che sia personaggio o un robot”.

Post scritto per il blog L’uomo di latta


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Sito ufficiale - www:scratchjr.org

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