Post aggiornato al 20 ottobre 2021
In
questa intervista al figlio, Alberto Munari, ci fa capire come l’approccio
alle nuove tecnologie può risultare accessibile ad una sperimentazione
autonoma e spontanea.
Intervista ad Alberto Munari del 2010
[…]
“ I: Vorrei chiederle se l'avvento del
computer secondo lei ha distrutto questa dimensione del "fare", e se
pensa che bisogna abbracciare le nuove tecnologie (con un "fare"
virtuale) o rimanere fedeli alla sperimentazione di qualcosa "che puoi
toccare".
A: Qui si apre un discorso complesso: è
ovvio che prendere un pennarello e lasciare una traccia sul foglio non richiede
un particolare apprendimento – salvo poi diventare, con l'esercizio, un gesto
“esperto”; disegnare con il mouse su uno schermo di computer richiede invece un
certo apprendimento e la padronanza di un certo numero di nozioni precise.
Questo però non significa che l'acquisizione di questi saperi richieda
necessariamente un insegnamento mirato: le ricerche realizzate dall'ingegnere
informatico indiano Sugata Mitra – secondo il quale l'impatto delle nuove
tecnologie è molto più importante e favorevole negli ambienti poveri che non in
quelli ricchi, perché in quelli ricchi è soltanto un “di più”, mentre in un
ambiente povero può rappresentare un cambiamento importante – mostrano bene che
l'acquisizione di questo tipo di nozioni può anche essere un processo autonomo
e autoregolato. Sugata Mitra è andato nei villaggi più poveri dell'India, ha
messo un computer con un'interfaccia tattile e una connessione satellitare a
banda larga in una specie di casetta che lo protegga dalle intemperie, e poi se
ne è andato via, senza dare consegne particolari, lasciando che i bambini,
incuriositi da quello strano apparecchio, cominciassero da soli a cercare di
capire come funziona. Dopo circa nove mesi, i ricercatori dell'équipe di Mitra
hanno potuto constatare che i bambini avevano imparato spontaneamente a usare
il computer e navigare su internet. Quindi anche le nuove tecnologie possono
essere accessibili alla sperimentazione autonoma e spontanea, ma i tempi di
apprendimento sono ovviamente più lunghi. ”
Intervista tratta da www.esterno22.com
(sito non più disponibile)
MUNARI OGGI...
In casa con Munari https://incasaconmunari.it/
Intervento del Prof. Sugata Mitra al TED2013 per il progetto "School in the cloud"
Fonti:
- Associazione Bruno Munari - www.brunomunari.it
- Scuola dell’infanzia Bruno Munari, Torino