Nel post dedicato all'ausilio
informatico del touch screen (schermo tattile), ho fatto presente come
questo sistema di puntamento faciliti le attività motorie e cognitive del bambino
con difficoltà durante l’interazione con i software didattici o semplicemente
con il PC.
Con l’utilizzo del più
tradizionale mouse, le difficoltà che si possono riscontrare sono dovuti
soprattutto alla richiesta di muoversi sul piano coinvolgendo il braccio a
partire dalla spalla. Ad esempio per problemi dovuti a debolezze di forza
muscolare, bisogna ridurre l’ampiezza e la quantità del movimento, con
strumenti sufficientemente sensibili, in quanto la precisione per queste patologie
motorie non è compromessa.
Un altro sistema hardware
alternativo è l’utilizzo di una trackball,
una sfera che ruota su un supporto fisso. La sfera è stata progettata da risultare
scorrevole, così che ad una spinta ridotta corrisponda un ampio movimento del
cursore sullo schermo. Inoltre ai tasti presenti, si possono assegnare funzioni
specifiche (clic, trascinamento, ecc.).
Per i
bambini di età prescolare, è stata studiata
una particolare trackball con
un’attenzione all'aspetto esteriore, che riveste un’importanza notevole per
rafforzare la motivazione del bambino al loro utilizzo: l’uso dei colori ed un
aspetto gradevole aiuta a risultare piacevole l’uso di tale strumento.
Fonti
Sassi Cristina - Software didattici: come superare la barriera del mouse. Articolo su www.leonardoausili.com