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aggiornato al 27 agosto 2024
Animare: dare movimento, mutazione a qualcosa di per sé statico.
Un prodotto digitale può essere fruito in modo passivo (un video) o con coinvolgimento di tipo attivo attraverso la sua interattività (un software didattico, una pagina web), in ogni caso, le immagini composte avranno andamento sequenziale e l’occhio si soffermerà più o meno su particolari e contenuti.
- Focalizza su di sé l’attenzione per un tempo maggiore.
- Stimola curiosità nella successione degli eventi.
- Crea partecipazione del corpo. Il fruitore coglie i fotogrammi in sequenza attraverso movimenti oculari minimi.
Una melodia musicale, secondo la sua funzione, può avere valore simbolico, rievocando emozioni (serenità, allegria, attesa,
paura), oppure assolvere capacità
descrittive (salti, rimbalzi, versi), nel caso d’introduzione di suoni e rumori.
Tutti possono creare prodotti multimediali personalizzati
La sinergia con un software per la manipolazione delle immagini (GIMP), uno di presentazione ed un po’ di pazienza, permettono di
costruire anche in modo creativo, slide animate ed interattive con aggiunta di
musiche, voci e suoni, da proporre al bambino, o per coinvolgerlo in
un suo lavoro, che diventando produttore, si pone di fronte a problemi da risolvere e scelte
da compiere. Il bambino si
confronta con modelli di software professionali, in un approccio di tipo
laboratoriale nella didattica, tale da stimolare in lui interesse ed
apprendimento, acquisendo contemporaneamente competenze di tipo cognitivo
e strumentale.
Un esempio di progetto interattivo con il software di presentazione OpenOffice Impress
"La mia ricerca"
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Le attività di animazione con la programmazione in ambiente coding sono un'opportunità in più per sviluppare quello che viene definito come pensiero computazionale.
Una proposta per la programmazione con Scratch
"Anima un Nome"
https://scratch.mit.edu/projects/editor/?tutorial=name |