Aggiornato al 17 dicembre 2018
La mia figura di
Educatrice Multimediale si è andata a formare negli anni dal 2002 al 2004, lavorando
presso la Biblioteca Internazionale per Ragazzi E. De Amicis di Genova, dove, nell’area
didattica dedicata a percorsi di alfabetizzazione informatica, ho potuto
osservare il primo approccio al computer dei bambini in quella dimensione
ludica del processo di apprendimento definito come “imparare giocando”.
I laboratori erano svolti
durante tutto l’anno ogni domenica e nelle festività; prevedevano temi
specifici e sempre diversi, per la fascia dai 6 ai 12 anni erano previsti, inoltre,
delle attività sull’uso corretto della rete Internet unito ai programmi di videoscrittura,
con la possibilità di stampare e portarsi a casa il loro lavoro.
Di seguito una scheda di analisi e le
mie prime osservazioni di quegli anni:
Scheda informativa
ORGANIZZAZIONE
- SVOLGIMENTO DELLE ANIMAZIONI IN SESSIONI = 15:00-16:30 e 16:30-18:00
- ANIMATORI = 2
- COMPUTER = 6
- SOFTWARE = software didattici creativi, Microsoft Word, Internet
- STAMPANTI = 3
FASI DELL’ANIMAZIONE
- PRESENTAZIONE-INTRODUZIONE
- SVOLGIMENTO ANIMAZIONE
- STAMPE (eventuali)
Osservazioni sul campo
SOFTWARE DIDATTICI
CREATIVI
4-5 anni (prescolare):
6-10 anni:
4-5 anni (prescolare):
- Al primo approccio l’uso del mouse è limitato a cliccare, nel momento in cui acquisisce “consapevolezza” dello strumento riesce a prendere e a trascinare con il mouse le figure sullo schermo, anche se ancora in modo confuso.
- Osserva con piacere le immagini colorate sullo schermo
- È attento alle informazioni vocali dei personaggi-tutor per lo svolgimento corretto del gioco ed è attirato dalle musiche di accompagnamento.
- Ha un “potere decisionale” forte sulla scelta delle figure e sulla loro disposizione da mettere sullo stage.
- Il ruolo dell’Educatore è fondamentale: è necessario seguire il bambino per far comprendere meglio il gioco.
- La presenza del genitore, in alcuni casi, è importante per la tranquillità del bambino.
6-10 anni:
- Si completa la “consapevolezza” sull’uso del mouse e della tastiera: scrive, cancella, seleziona le lettere, cambia carattere e colore, sposta elementi con facilità e costruisce piccole animazioni con personaggi.
- Il ruolo dell’Educatore è di supporto: introduce i primi comandi e si adegua in base alle richieste del bambino, è lui stesso che gestisce autonomamente il software.
- La presenza del genitore rischia di “invadere” l’autonomia del bambino.
INTERNET E
WORD
6-12 anni:
- In generale non vanno in Internet perché è “proibito” dal genitore e fanno riferimento ad indirizzi Internet sentiti in TV (es. : siti di cartoni animati), non conoscono effettivamente il significato di “indirizzo internet”.
- Sono disponibili a fare ricerche didattiche di vario tipo, senza perdere interesse, se a casa sono venuti a contatto con Internet.
- Impara a copiare e ad importare una immagine su un documento di Word e modifica il formato adeguandola al foglio di stampa.
- Il ruolo dell’Educatore è fondamentale: segue il bambino durante la ricerca del sito di suo piacere, spiega cos’è Internet e i vocaboli principali (motore di ricerca, sito, differenza tra indirizzo di posta e indirizzo Web ecc.).
Approfondimenti
dal Blog:
Fonti:
- Paolucci Mauro, Essere multimediali alla Biblioteca per ragazzi “E. De Amicis”, articolo su rivista LG Argomenti n.1, Erga edizioni 2004
- Spinetta Rossella, La mia casa: l'apprendimento del bambino giocando con i software didattici, Tesi 2004.