Nel
post “Liberi tutti con ScratchJr” ho
parlato della mia prima importante esperienza con la programmazione di storie e
videogiochi interattivi attravero l’applicazione del MIT Media Lab.
Un’attività con un programma di coding per codici a blocchi destinato per i più piccoli, qual è ScratchJr, può essere dunque strutturata in uno spazio-tempo di narrazione in cui entrano in gioco dialogo, discussione, drammatizzazione, emozione e riflessione, dove si mettono in relazione docente e discente per realizzare un prodotto di narr/azione digitale, un digital storytelling.
Durante il processo di co-costruzione di una storia si sviluppa una comunicazione umana. Attraverso un coinvolgimento attivo e facilitante da parte del docente, egli stesso si trasforma in educ/attore per attuare un’azione educante, contesto ideale per questo nuovo “teatro digitale” fatto di personaggi in storie da inventare, creare e ri-creare, non trascurando al contempo l’azione del narrare attraverso l’espressione dell’oralità.
Un mio laboratorio di narrazione digitale con Scratchjr |
Dall’albo illustrato al linguaggio del coding
Liberi tutti con ScratchJr
L’arte dello storytelling digitale
Fonti
- Bruner Jerome, La mente a più dimensioni, Editori Laterza, Bari 2018
- Infante Carlo, Imparare giocando. Interattività tra teatro e ipermedia, Bollati Boringhieri, Torino 2000.
- Teatro - https://it.wikipedia.org/wiki/Teatro