Colori, forbici e nastro adesivo hanno animato i laboratori creativi. Bambini, ragazzi e adulti si sono espressi, dal semplice disegno su carta a strutture complesse in
3D. Materiali di ogni genere hanno dato impulso a creatività ed
interrogativi su come questi potevano essere utilizzati ed assemblati.
La tecnologia ha fatto da “scheletro”, in cui costruirci attorno ogni
sorta di fattezza, ognuna con spirito d’ironia ed originalità…ecco che
sono comparsi “mostruosità marine”, “faccette che si illuminano” e “la
radio che cammina”, ma anche supporti didattici “il libro pop-up” e “il
teatrino”.
Storie animate che hanno percorso la strada della fantasia, ma che hanno dato anche spunto alla riflessione, toccando temi importanti quali l’inquinamento e l’amicizia…"
Post pubblicato sul blog di Scuola di Robotica "L'uomo di latta"
http://luomodilatta.scuoladirobotica.it/category/zio-piccolo-bit/