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Continuano le lezioni di robotica educativa presso la Scuola
Primaria Fermi dell’I.C. Quinto Nervi, questa volta con una piccola parentesi
alla lezione prestabilita ed esaudendo una richiesta particolare fatta dalla
piccola Shana, la lettura di un articolo apparso sul giornale locale di Genova;
qui ho riportato il testo com’è stato effettivamente letto ai bambini, per
farli coinvolgere in una dimensione immaginaria:
All’ingegnere Matthias non dispiace poi
troppo che la sua creatura venga chiamata «il robot schiavo». Del resto, è
difficile trovare una definizione migliore. Attaccato a una presa di corrente,
può lavorare di giorno e di notte, cambiare padrone e mansione. Basta
istruirlo. «Sarà anche uno schiavo, però non soffre» dice con un sorriso
bonario l’ingegnere.
È alto 1,75, pesa 120 chili. Ha una faccetta
simpatica da fumetto per non incutere troppo timore. Il problema è la quantità
di cose che sta imparando. Può fare il barista, mettere la senape su un würstel
in quantità variabile, produrre pezzi di plastica personalizzati, cucire
magliette su misura. Dicono che presto diventerà portiere d’albergo, guardiano
di un condominio e badante infaticabile. «Gli dai lo straccio umido ed ecco
che, attraverso un sistema di sensori e telecamere a 360 gradi, con le braccia
meccanizzate pulisce con precisione millimetrica».
Dall’articolo sul sito del Secolo XIX
Ad un corso di
robotica per quanto è data un’impostazione ludica e didattica, dalle
suggestioni proposte nei laboratori, possono arrivare dai bambini elaborazioni
personali, che hanno fatto sì che Shana, a casa, fosse stata attirata con
entusiasmo, ma anche con qualche preoccupazione, dall’articolo sul robot come
sostituto dell’uomo nelle mansioni lavorative ed a tutto quello che ne può
conseguire, nel bene e nel male.
A conclusione
della discussione è stata letta questa definizione di robot, da tutti
condivisa:
In realtà è difficile definire che cosa sia
un robot. In generale si può dire che un robot è una qualunque macchina in
grado di svolgere in modo più o meno autonomo un lavoro. Vediamo che, così come
in natura vi sono esseri viventi di ogni forma e dimensione, così vi saranno
robot di ogni tipo e per qualunque funzione, dagli umanoidi ai droni, dai robot
aspirapolvere ai robot chirurgo, e tutti saranno collegati a internet - anche
solamente per scaricare gli aggiornamenti software o le app come un qualunque
smartphone.
Gianmarco Verruggio
Scuola di Robotica
Post pubblicato sul blog di Scuola di Robotica "L'uomo di latta"
http://luomodilatta.scuoladirobotica.it/category/zio-piccolo-bit/