Caratteristica
tipica del software didattico per l’infanzia, è la presenza di un personaggio animato con funzione di tutor.
Il
personaggio, inserito in questo contesto interattivo, accompagna il
bambino passo a passo alla scoperta del software, lo introduce e lo guida con
istruzioni preliminari e talvolta con una prova dimostrativa che ne spiega l’interazione, il tutto attraverso
un linguaggio semplice ed intuitivo che diventa mezzo comunicativo e di
passaggio tra il lui e il software. Impersonando così la figura di un “insegnante”,
colui che conosce e spiega come si fa, per la comprensione del software stesso,
il bambino si predispone all’ascolto e a compiere le attività in modo corretto.
I tutor sono raffigurati attraverso personaggi di fantasia dalle fattezze umane, bimbi o adulti, oppure da animali o oggetti animati, a seconda dell’ambiente educativo immaginato e strutturato che funge da sfondo. Si avvicinano al mondo dell’infanzia attraverso un linguaggio gestuale buffo dando il benvenuto sorridendo. In alcuni software il personaggio ha diversi feedback visivi, fa qualcosa di divertente a seconda della risposta o del compito svolto dal bambino.
Il personaggio-pinguino del software Tux Paint (3-12 anni)
Durante lo
svolgimento di laboratori didattici multimediali per l’infanzia, ho notato come
i bambini tra i 3 e i 5 anni abbiano
una buona predisposizione all’ascolto
per comprende nuove informazioni a lui proposte. Diversamente da come capita
con le fasce di età più alte, il bambino prescolare rimane più attento ad
indicatori vocali piuttosto che a spiegazioni di tipo visivo nell’ambito di un’interattività
di tipo virtuale (ad esempio un cambiamento di icona del puntatore del mouse da
freccia a manina).
Nel post “L’aspetto strutturale del software didattico”, ho accennato alla funzione della voce di un tutor durante l’utilizzo dello strumento educativo e nel processo di apprendimento del bambino dello stesso, come elemento legato al grado di interattività" ed al concetto di feedback di tipo uditivo.
Fonti:
- Piccioni Maria Serena – I software didattici multimediali: una ricognizione critica. Tesi 1997/98 (pp. 105 - 106) http://www.mariaserenapiccioni.com/softdid.pdf
- Spinetta Rossella – La mia casa: l’apprendimento del bambino giocando con i software didattici, Tesi 2004